Questa nuova drammatica fase del pluridecennale conflitto israelo-paestinese, innescata il 7 ottobre dall’attacco terroristico di Hamas, ha raggiunto proporzioni immani, con violenze inaccettabili non solo a Gaza e in Israele, ma in tutta la Cisgiordania e in Libano. La tensione è ormai altissima in tutta la regione, con episodi bellici e terroristici in Siria, Iran, Iraq e nel Golfo di Aden. Più di 31.000 i morti palestinesi a Gaza (di cui il 70% donne e bambini) e più di 400 nella Cisgiordania, più di 1.46 i morti israeliani (tra cui circa 1.215 civili, di cui almeno 33 bambini), quasi 200 i morti libanesi colpiti da artiglieria israeliana (tra cui almeno più di 20 civili). Decine di migliaia i feriti, e quasi due milioni ormai le persone sfollate nei territori palestinesi, di cui 1,7 a Gaza, almeno mille in Cisgiordania e Gerusalemme Est (sfollati a causa della violenza dei coloni e delle restrizioni di accesso) e più di 90.000 i libanesi, spostatisi dalla parte meridionale al confine con Israele. Purtroppo ad oggi non si hanno più notizie degli altri 134 ostaggi ancora prigionieri a Gaza (israeliani e stranieri). La crisi umanitaria a Gaza è fuori controllo.
Caritas Italiana segue costantemente l’evolversi della situazione in collaborazione con Caritas Gerusalemme, Caritas Libano e altri due partner consolidati in Terra Santa: l’ong palestinese Trust of Program e l’ong israeliana Friendship Village. Ad oggi sono state realizzate le seguenti attività:
• Sostegno finanziario a Caritas Gerusalemme, con un primo contributo di 30.000 € per la prima fase e un secondo di altri 350.000 € (di cui 300.000 raccolti da Caritas Ambrosiana) destinati al piano di intervento per il 2024.
• Sostegno finanziario a Caritas Libano, con un primo contributo di 30.000 euro per l’assistenza agli sfollati e l’allestimento di un team di emergenza.
• Sostegno finanziario alle ONG israeliane Friendship Village e Neve Shalom per la realizzazione di un progetto di Pace e Riconciliazione, per favorire il dialogo e la conoscenza reciproca tra studenti israeliani ebrei e palestinesi.
• Partecipazione all’attività di coordinamento con la rete Caritas Internationalis, attraverso teleconferenze, meeting, invio regolare di aggiornamenti, un gruppo WhatsApp ad hoc.
• Elaborazione e diffusione di materiale comunicativo: comunicati stampa, aggiornamenti periodici per le diocesi ad uso interno, un webinar di approfondimento per le diocesi, vari post sulle pagine social.
• Apertura di una raccolta fondi ad hoc con causale “Emergenza Terra Santa” tramite i conti correnti di Caritas Italiana indonazioni.caritas.it.
• Adesione alla petizione on line per il Cessate il fuoco umanitario e l’ampliamento dei canali umanitari firmata e sollecitata da Caritas Gerusalemme, Caritas Internationalis, Caritas MO.NA.
La raccolta fondi avviata da Caritas Italiana è destinata al sostegno degli interventi umanitari di Caritas Gerusalemme a Gaza, in Cisgiordania descritti in precedenza e, se le condizioni lo richiederanno, anche su territorio israeliano. Le somme raccolte saranno utilizzate anche per proseguire e ampliare i progetti di “Pace e Riconciliazione”, per favorire il confronto e il dialogo tra la popolazione delle parti coinvolte in questo conflitto, che dura ormai da più di 75 anni. L’impegno di Caritas Italiana in Terra Santa è stato continuo nel corso degli ultimi decenni, con un sostegno diretto ai progetti di Caritas Gerusalemme e di altri partner della società civile palestinese ed israeliana. Dal 2019 Caritas Italiana fa parte del working group di accompagnamento di Caritas Gerusalemme, che ha portato a una riorganizzazione interna, a un nuovo piano strategico e allo sviluppo di un dipartimento “socio-pastorale” volto anche ad incentivare la collaborazione tra Caritas Gerusalemme e le parrocchie dei Territori Palestinesi Occupati, anche attraverso la creazione di gruppi Caritas parrocchiali. Non è mancato il sostegno all’azione umanitaria di Caritas Gerusalemme, in particolare per i progetti di emergenza nella Striscia di Gaza. Di particolare importanza un progetto di pace e riconciliazione, implementato dall’ong israeliana Friendship Village, che dal 2006 realizza progetti educativi rivolti a studenti e personale scolastico israeliani, di origini arabe ed ebraiche, per promuovere la convivenza pacifica attraverso conoscenza reciproca e la condivisione di una realtà storica priva di pregiudizi e propaganda.
I cookie necessari sono i cookie tecnici cioè quelli il cui utilizzo non richiede il consenso dell’utente.
Questi cookie sono essenziali per consentire di navigare in un sito web e utilizzarne tutte le funzionalità. Senza questi cookie, che sono assolutamente necessari, un sito web non potrebbe fornire alcuni servizi o funzioni e la navigazione non sarebbe agevole e facile come dovrebbe essere. Un cookie di questo tipo viene inoltre utilizzato per memorizzare la decisione di un utente sull’utilizzo di cookie sul sito web.
I cookie tecnici sono essenziali e non possono essere disabilitati utilizzando questa funzionalità.
In generale comunque i cookie possono essere disattivati completamente nel proprio browser in qualsiasi istante.
I cookie statistici vengono utilizzati per monitorare le performances del sito, per esempio per conoscere il numero di pagine visitate o il numero di utenti che hanno visualizzato una determinata sezione.
I cookie statistici utilizzati dal nostro sito si avvalgono di servizio di Google Analytics.
L’analisi di questi cookie genera dati statistici anonimi e aggregati senza riferimento alcuno all’identità dei navigatori del sito. Sono utili anche per valutare eventuali modifiche e miglioramenti da apportare al sito stesso.
I cookie di targeting sono cookie impostati da terze parti come YouTube, Facebook, Twitter.
Questi cookie tengono traccia del tuo comportamento come la riproduzione di video o quali tweet hai già visualizzato.
Se non viene dato il consenso a questi cookie, non sarà possibile guardare i video su questo sito web o utilizzare la funzionalità di condivisione sui social.
Questi cookie possono essere utilizzati dal fornitore di cookie per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti pubblicità pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet.